L’Accademia Italiana della Cucina al suo più alto livello nazionale - presidenza e Consiglio direttivo - ha assegnato il Premio Nazionale Angelo Berti al Consorzio di promozione turistica “Vicenza è”. La candidatura al premio è stata avanzata dalla Delegazione di Vicenza del sodalizio, presieduta da Gianni Marchesini.
La Delegazione ha spiegato che «negli ultimi anni “Vicenza è” ha significativamente contribuito a far conoscere la buona tavola vicentina, valorizzando, soprattutto con pubblicazioni, la cucina, i vini e gli altri prodotti del nostro territorio, alcuni dei quali sono stati riscoperti dopo un lungo periodo di oblio».Il premio Berti è uno dei quattro riconoscimenti a livello nazionale assegnati dall’Accademia della Cucina, fondata nel 1953 da Orio Vergani, che oggi conta 212 delegazioni in Italia e 78 all’estero. Si tratta, quindi, di un prestigioso riconoscimento che porta il nome di Vicenza in tutta Italia e nel mondo. Secondo lo statuto, il premio Berti viene assegnato «a persona, ente, organizzazione o casa editrice che abbiano contribuito in modo significativo, con opere, scritti o iniziative, alla maggior conoscenza e valorizzazione della buona tavola italiana». E su questo fronte, con la collaborazione della casa editrice Terra Ferma, specializzata anche nei temi dell’enogastronomia, l’attività del consorzio vicentino ha convinto il presidente Giovanni Ballarini. Per iniziativa di “Vicenza è”, consorzio turistico tra enti pubblici e privati, nato nel 1991 su idea della Camera di commercio, sono stati pubblicati 18 titoli della collana “I Calieri” (a iniziare dal primo, famosissimo, sul Broccolo Fiolaro di Creazzo) e 15 titoli della collana “Assaggi”, mentre tre sono le “tecete”, ossia libri di piccolo formato. In totale, quindi, “Vicenza è” ha sostenuto la pubblicazione di 36 titoli sui prodotti vicentini negli ultimi nove anni.La consegna del premio s’è svolta recentemente durante una conviviale alla “locanda di Piero” di Montecchio Precalcino. Gianni Marchesini ha consegnato l’attestato a Vladimiro Riva, consigliere delegato del Consorzio, accanto al quale era presente Carla Padovan, anima e motore del Consorzio sin dalla sua nascita. ( Da Il Giornale di Vicenza, 12/7/2010)