Notizie

L’asparago è pronto a far festa

Da "Il Vicenza" del 23 aprile 2010

L’evento. Domenica 25 aprile presso l’azienda F.lli Branco di Marola, si terrà la degustazione di prodotti tipici

L’asparago è pronto a far festa

La manifestazione rappresenta l’occasione per festeggiare il riconoscimento del marchio DE.CO. che l’amministrazione comunale di Torri di Quartesolo conferirà il 25 aprile all’azienda agricola

Giorno di festa il 25 aprile. Per tutta la nazione certo, ma anche per l’Azienda Branco che, in quella data, riceverà dall’amministrazione comunale di Torri di Quartesolo (in provincia di Vicenza) il marchio DE.CO. (Denominazione Comunale d’Origine) per la produzione dell’asparago certificato che viene dato dai Comuni ai prodotti agroalimentari tipici: e per festeggiare quest’avvenimento, l’azienda agricola F.lli Branco invita tutti a partecipare alla festa dell’asparago a partire dalle ore 9,00, appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati dei sapori tipici del territorio. Giornata da trascorrere, al gusto dell’asparago bianco (prodotto di punta dell’azienda) in tutte le salse, ed inoltre si potranno assaggiare anche i vari vini (merlot, Cabernet e Chardonnay) prodotti sempre dall’azienda della famiglia Branco. Ecco in parte spiegato il riconoscimento di un marchio come quello DE.CO, che non è stato assegnato certo a caso. Un traguardo importante, un punto di arrivo e nello stesso tempo di partenza per un’azienda che negli anni ‘60 ebbe i suoi natali a Marola, piccolo centro agricolo nel comune di Torri di Quartesolo. Approfittando di terreni molto fertili e ricchi d’acqua, un tempo paludosi e che sorgono sulle rive del fiume Tesina (in passato importante canale fluviale per il trasporto delle merci), la famiglia Branco non si fece sfuggire l’occasione di coltivare un prodotto fino a quel momento “sconosciuto”: l’asparago. I risultati furono subito eccezionali, tanto che, in un breve arco temporale l’asparago bianco di Marola superò i confini del paese vicentino. Attualmente, a oltre quarant’anni di distanza da quella “pionieristica” iniziativa, l’azienda Bracco è un’importante realtà produttiva, con una superficie complessiva di terreni coltivati di 17 ettari dei quali 4 riservati esclusivamente alla coltura degli asparagi. Oggi gli asparagi Branco si possono trovare sia presso l’azienda che nei numerosi mercati rionali della provincia vicentina, non solo freschi, ma anche precotti e confezionati in salamoia, per gustare la loro fragranza in mille occasioni. L’azienda F.lli Branco sarà presente alla 5° festa dell’asparago di Marola che si terrà nei giorni di sabato 1 e domenica 2 maggio, organizzata dal comitato festeggiamenti parrocchia di Marola in collaborazione con la Pro Loco di Torri e il patrocinio del Comune di Torri di Quartesolo.

Per informazione:
Azienda Agricola Fratelli Branco
Via Po 48, Marola di Torri di Quartesolo
tel.: 0444- 910291
email:az.branco@ alice.it
website: www.asparagobranco.it

Premiazione logo De.Co. Torri di Quartesolo

Il sindaco di Torri di Quartesolo Diego Marchioro domenica 25 aprile alle ore 11.00  premierà il logo De.Co. ideato per i prodotti agroalimentari del territorio del Comune.
La cerimonia avrà luogo presso l’azienda agricola F.lli Branco in via Po n. 48 a Marola, cui seguiranno assaggi di prodotti offerti dall’azienda, in particolare l’apprezzato asparago De.Co..

link: dettagli evento

Broccolo fiolaro, annata positiva: più di 100 mila cespi

IL GIORNALE DI VICENZA

Giovedì 11 Marzo 2010

AGRICOLTURA. Soddisfazione di Balestro

Broccolo fiolaro, annata positiva: più di 100 mila cespi

In pochi anni la produzione è stata moltiplicata cinque volte

VICENZA
È soddisfatto, Paolo Balestro, presidente dei produttori che hanno fondato l'“Associazione coltivatori terre di Creazzo". Il bilancio dell’annata per il broccolo fiolaro (ormai la stagione va chiudendosi, nonostante la neve faccia pensare a un prolungamento dell’inverno) è senz’altro positivo. E non solo perché sono in tanti a cercare “i broccoli del presidente” - sorride l’interessato, un po’ imbarazzato dagli elogi dei consumatori - ma perché la produzione ormai è stabilizzata su un quantitativo che solo dieci anni fa era impensabile. I sei produttori della sua associazione, ma anche gli altri (in tutto sono una decina) hanno portato a 100-120 mila le piante, anzi i “cespi” prodotti. Inoltre, il riconoscimento del marchio di qualità da parte del Csqa, il timbro delle “Terre del Palladio” e l’apprezzamento sempre crescente hanno contribuito a consolidare una nicchia produttiva e gastronomica che ormai è un “caso” in Italia. «I produttori hanno «accettato la sfida della globalizzazione per dimostrare che i consumatori preferiscono ancora i prodotti genuini». La tipicità del broccolo, ricorda Vladimiro Riva, è stata anche analizzata i n una laurea.

Dopo i giorni di sagra broccolo protagonista nei ristoranti di zona

IL GIORNALE DI VICENZA

Mercoledì 27 Gennaio 2010

CREAZZO. Prosegue la vendita nel gazebo

Dopo i giorni di sagra broccolo protagonista nei ristoranti di zona

Il pregiato ortaggio ha ottenuto la denominazione comunale

Il broccolo fiolaro di Creazzo piace e in paese non mancheranno occasioni, anche dopo la sagra dedicata al tipico ortaggio, di assaggiarlo ed apprezzarne la grande versatilità in cucina.
«Abbiamo venduto in media 70-80 chilogrammi di broccoli al giorno - racconta il ristoratore e coltivatore Graziano Cortese, presente nelle scorse settimane lungo la Regionale 11 con un gazebo per la vendita del prodotto che cresce nella zona collinare di Creazzo -. Nei giorni della sagra l'iniziativa è stata sospesa, ma adesso proseguirà anche a febbraio».
Proprio alla sagra, giunta quest'anno all'11a edizione, si deve molto dell'interesse sviluppatosi intorno al broccolo negli ultimi anni. La manifestazione, nella quale ha svolto e svolge un ruolo di primaria importanza la Pro loco di Creazzo, ha visto la collaborazione di ben 150 volontari, ma anche dei coltivatori, dei ristoratori, e dell'amministrazione comunale. Protagonista della sagra è stato anche Gianluca Tomasi, team chef della Nazionale italiana cuochi.
Molto apprezzato per le sue qualità agroalimentari e per l'elevato contenuto di sostanze antiossidanti e anticancerogene, il broccolo fiolaro è rinomato in tutto il Veneto e soprattutto nel vicentino dove ha trovato, a Creazzo, una particolare valorizzazione ed ha ottenuto recentemente anche la De.Co, denominazione comunale a tutela e garanzia del prodotto.

 

Il broccolo ora diventa il “motore” del paese

IL GIORNALE DI VICENZA

Mercoledì 20 Gennaio 2010

CREAZZO.La festa si concluderà il 24 gennaio

Il broccolo ora diventa il “motore” del paese

Successo anche negli Usa è usato da celebrati chef Il sindaco: «Promozione reale per il territorio»

«Da festa dedicata ad un ortaggio tipico a occasione di reale promozione e sviluppo per il territorio».
Con questo impegno il sindaco di Creazzo, Stefano Giacomin, ha inaugurato l'11esima edizione della sagra del broccolo fiolaro che si svolgerà fino al 24 gennaio al polisportivo comunale.
La manifestazione, nata su impulso dell'attuale assessore alla cultura Mirella Olivieri, negli anni si è sviluppata sempre più, grazie all'impegno di Comune e Pro loco, coltivatori, ristoratori locali e tanti volontari che insieme hanno fatto conoscere in tutta Italia e nel mondo questo ortaggio tipico di Creazzo.
«Vogliamo creare una filiera diretta, controllata e con protocolli condivisi, che coinvolga coltivatori, produttori e ristoratori», ha detto il vicesindaco Giuseppe Serraino annunciando anche l'idea di creare una “Confraternita del broccolo fiolaro”. Il broccolo di Creazzo, che dal 2008 ha il marchio De.Co (denominazione di origine comunale) viene coltivato nella zona collinare del paese.
L'ortaggio creatino ha già sfondato i confini nazionali, arrivando negli Usa grazie all'invio delle sementi da parte del consorzio “Vicenza è” per l'orto di lady Obama ed è noto anche a Milano, grazie allo chef, originario di Creazzo, Carlo Cracco.
Non manca, infine, come ha ricordato l'assessore provinciale all'agricoltura Luigino Vascon, l'attenzione da parte della Provincia per la valorizzazione e la tutela del broccolo di Creazzo e della sua trasformazione.

 

Il radicchio rosso ha trovato posto anche nel presepe

IL GIORNALE DI VICENZA

Sabato 09 Gennaio 2010

ASIGLIANO. Nella chiesa di San Michele

Il radicchio rosso ha trovato posto anche nel presepe

Dopo la festa di metà dicembre con l'ufficializzazione della De.Co., il radicchio rosso di Asigliano trova spazio nel presepe visitabile per tutto gennaio (orario 15-19) e allestito dietro l'altare della chiesa di S. Martino dopo tre mesi di impegnativo lavoro dagli Amici del presepe, gruppo parrocchiale di otto componenti.
La ben curata scenografia, ambientata dentro un castello, si sviluppa su una superficie di 9 metri quadri, proponendo al centro la Natività in una stalla in gesso di ben 120 kg; tra le numerose statuine una lavandaia in movimento.
Alquanto suggestivo il ciclo di circa 8 minuti di effetti speciali con riproduzione dell'alba, del tramonto, della pioggia e di una nebbiolina su un laghetto; un angolo è dedicato alla coltivazione del radicchio rosso. «L'obiettivo è quello di arricchire di anno in anno questo presepe per cogliere sempre più il valore del Natale" spiega il responsabile del gruppo Emanuele Morin. F.B.

Mostarda, il Comune cerca la ricetta perfetta

IL GIORNALE DI VICENZA

Mercoledì 06 Gennaio 2010

CONCORSO. Il termine scade il 15 gennaio

Mostarda, il Comune cerca la ricetta perfetta

La composizione vincente sarà protetta da una denominazione comunale per tutelarne le specificità

Ci sarà tempo fino a metà gennaio per presentare la ricetta della mostarda vicentina. Il concorso, indetto dal Comune di Montecchio, è aperto a tutti aziende e singoli produttori, cittadini e appassionati della mostarda, e si propone di promuovere e tutelare la tradizione e la tipicità di questo prodotto attraverso l'individuazione dell'esatta ed ideale miscela degli ingredienti, necessari per produrre il sapore genuino ed autentico della mostarda vicentina.
«La ricetta individuata attraverso il concorso sarà protetta dal Comune con la costituzione di una specifica DeCo, denominazione comunale - precisa l'assessore alle manifestazioni Leonardo Peotta - che servirà a disciplinare, nella qualità e particolarità gastronomica, le caratteristiche della mostarda. La ricetta vincente potrà fregiarsi del titolo di “autentica mostarda vicentina».
La DeCo è infatti stata recentemente istituita dall'amministrazione, e servirà a definire con precisione le caratteristiche e gli ingredienti della vera mostarda vicentina. La premiazione della ricetta vincente, determinata sulla base della valutazione da parte di una giuria di esperti, avverrà sabato 23 gennaio al ristorante “Locanda Botella” durante la serata “A cena con la mostarda”.
I termini per la presentazione delle ricette e del campione di prodotto, che dovranno essere consegnati all'ufficio relazioni pubbliche del Comune, scadranno il 15 gennaio alle 12.30.
Il vincitore del concorso organizzato a Montecchio riceverà un premio di 500 euro. A.F.

Arriva il marchio De.Co.Il radicchio rosso è “tipico”

IL GIORNALE DI VICENZA

Mercoledì 16 Dicembre 2009


ASIGLIANO. La squadra di calcio sponsorizzata dal prodotto locale

Arriva il marchio De.Co.Il radicchio rosso è “tipico”

Denominazione comunale presentata in municipio «La produzione specifica aiuta ad uscire dalla crisi»

Il radicchio rosso di Asigliano può vantarsi ora della De.Co (Denominazione Comunale di origine) per essere ancor più valorizzato e tutelato sul mercato.
«Un iter avviato la scorsa primavera dalla passata amministrazione e approdato lo scorso ottobre all'adozione del disciplinare con apposita deliberazione comunale», ha ricordato il sindaco Fabrizio Ceccato aprendo la presentazione ufficiale del marchio in un'affollata sala consiliare alla presenza di una delegazione della gemellata Asigliano Vercellese guidata dal sindaco Carolina Ferraris.
«Un radicchio rosso asiglianese divenuto in sette anni il più tipico e rappresentativo prodotto della Provincia e che trova nella diciasettesima De.Co. del Vicentino una preziosa protezione rispetto alla globalizzazione che tende ad omogeneizzare i prodotti», ha osservato l'assessore provinciale al turismo e direttore del consorzio Vicenza Qualità Dino Secco.
«I produttori asiglianesi sono stati capaci di ricercare i consumatori, una scelta fondamentale che va ripresa per altri prodotti», ha suggerito il direttore di Vicenza è Vladimiro Riva. «Un evento che costituisce un punto fondamentale per il territorio che salvaguar dia l'identità legandosi sempre più ad una produzione specifica, una strategia per uscire dalla crisi», ha osservato il consigliere regionale e presidente commissione attività produttive Giuliana Fontanella». F.B.

Paolo Massobrio presenta "Il Golosario"

massobrio

Sabato 28 novembre nella sede di Vicenza è e poi ad Arzignano, presso la Macelleria Damini, Paolo Massobrio di Club Papillon, associazione nazionale che ha come finalità la riscoperta dell’originalità di una cultura popolare attraverso il gusto, ha presentato l'edizione 2010 de "Il Golosario", dove sono selezionati i migliori produttori artigiani d'Italia. Golosaria è invece una rassegna di cultura e gusto promossa da Club di Papillon.
Nel corso dell'incontro Massobrio ha ricordato Luigi Veronelli, ideatore e sostenitore delle De.Co., e ha parlato dei suoi due nuovi libri: Adesso, 365 giorni da vivere con gusto, e I giorni del Vino, 365 assaggi meditati e raccontati.