Il toponimo Montecchio, da "monticulus" (piccolo colle) e Precalcino, da "praedium" (podere, fondo) e "calx-calcis" (calce), definisce in modo evidente le due realtà che compongono il territorio comunale, la collina e la circostante pianura formata dai poderosi strati alluvionali di bianche ghiaie del torrente Astico dai cui ciottoli di calcare si ottiene la calcina.
La presenza dell'uomo preistorico è testimoniata da vari reperti del Paleolitico Medio, dell'avanzato Neolitico, dell'Età del Bronzo e del Ferro (cultura Paleoveneta); la penetrazione e l'affermazione della civiltà romana sono testimoniate da tracce di una centuriazione e dalla regolamen tazione delle acque dell'Astico tramite un poderoso "murazzo" che ancora affiora a nord della collina. Una piccola necropoli tardo romana introduce al periodo longobardo e una spada carolingia allude alla fine del loro regno sotto l'incalzare della potenza dei Franchi.
Un castello vescovile, eretto forse nel X secolo, e una cella monastica benedettina, primo embrione della futura parrocchia dedicata ai santi Vito, Modesto e Crescenzia, annunciano il tormentato periodo feudale che avrà i suoi ultimi sussulti con la distruzione della Bastia (1386). Con l'avvento della Repubblica di Venezia (1404) inizia un lungo periodo di pace; si intensifica la coltivazione della terra, si costruiscono nuove opere di difesa contro le acque dell'Astico ("murazzo" del 1532); la nobiltà erige le sue ville, i frati Girolimini prima (1532 ca.) e Domenicani poi (1729) riedificano la chiesa parrocchiale. Dopo la caduta della Repubblica di Venezia (1797) e il dominio austriaco, con l'annessione al Regno d'Italia (1866) prenderà l'avvio una lunga stagione caratterizzata da crisi ricorrenti che sul finire dell'Ottocento e dopo la seconda guerra mondiale sfoceranno in una massiccia emigrazione verso i paesi europei, l'America e l'Australia.
Bisognerà attendere questi ultimi anni per vedere uno sviluppo economico, sociale e culturale al passo con i tempi, espresso dalle oltre duecento ditte artigianali e industriali che operano nel nostro Comune, da una intensa attività edilizia, da un'attenta politica dei servizi e da una vivace attività culturale e sportiva.
a cura di Nico Garzaro ( http://www.comune.montecchioprecalcino.vi.it/ )