CALVENE. Un piano per valorizzare il territorio
giovedì 21 gennaio
Il Comune di Calvene lancia la Denominazione Comunale (De.Co.) per la valorizzazione dei prodotti tipici e delle attività agricole e artigianali tradizionali loca
li. Con l'approvazione dello specifico regolamento comunale, avvenuta all'unanimità in consiglio, d'ora in poi i cittadini e le imprese di Calvene potranno presentare formale richiesta di riconoscimento De.Co per tutti quei prodotti ritenuti indissolubilmente legati alla cultura e alla tradizione del paese. Uno su tutti è senz'altro il capretto in tecia del Monte di Calvene, pietanza che si compone di capretto in umido cucinato a lungo sopra vecchie stufe a legna, aromatizzato da varie spezie e servito in tavola ben legato da spaghi. Ma, accanto a questa tradizionale specialità culinaria, potrebbero ben presto fregiarsi del marchio De.co anche tutti quegli ortaggi e frutti che presentano caratteristiche uniche, inscindibilmente legate al terreno e al microclima di Calvene, nonché a metodi di lavorazione antichi.«Abbiamo voluto approvare questo regolamento per stimolare la produzione locale - afferma il sindaco Andrea Pasin - e dare così la possibilità al paese di rivalutare le colture e le culture locali, garantire la biodiversità e ottenere un prodotto ottimale fonte di reddito e, perché no, di richiamo turistico. Con questo documento c'è la possibilità di essere inseriti nel circuito De.Co e sostenere così i prodotti locali, come hanno già fatto altri Comuni limitrofi». Presto dunque, accanto al mais Marano, alla trota di Cresole e alla soprèssa di Valli del Pasubio, potremmo trovare molto presto anche il caratteristico capretto in tecia di Calvene.
Fonte. Il Giornale di Vicenza