Il Comune di Piovene Rocchette con delibera di Consiglio Comunale di n. 38 del 21/06/2011 si è espresso a favore dell'adozione della Denominazione Comunale approvando il regolamento De.co. A seguito di ciò, dopo aver espletato tutto l'iter previsto nel regolamento su menzionato, con delibera di Giunta in data 21 maggio 2014, esprime voto unanime e favorevole affinchè riconosciuto come prodotto de.co. denominazione comunale il Pane delle Rose di Santa Rita.
Il Territorio di Piovene Rocchette ha nella sua tradizione la venerazione e culto di Santa Rita, conosciuta anche come "Santa dei casi impossibili". Molto partecipata è la festa organizzata dalla Parrocchia di Santo Stefano, durante la quale i fedeli si recano nella chiesetta dedicata ai Santi Vito, Modesto e Rita portando per la benedizione del pane e delle rose.
Il rito della benedizione del pane e delle rose nel giorno di Santa Rita - 22 maggio- risale a tempi molto lontani, dopo la seconda guerra mondiale, da allora tutti gli anni i fedeli si recano della Chiesetta posta in Via Libertà a fianco dell'attuale Municipio (già casa Verlata). Le prime notizie dell'esistenza di questa stupenda Chiesetta, si trovano nel "Codice A" dell'Archivio della Città di Vicenza, nel quale sono elencati i beni posseduti in quel di Piovene alla data del 1262. Grazie all'offerta delle molte "Rita" di Piovene, una statua in legno raffigurante Santa Rita è stata posta nella chiesetta . Qui le grazie ricevute, sono testimoniate dai molti ex-voto esposti.
SANTA RITA DA CASCIA conosciuta anche come la Santa delle rose e delle api. Nel caso della monaca Agostiniana infatti, le rose ne sono diventate simboli incontrastati: Santa Rita è a livello universale la Santa delle Rose, con le rose è rappresentata, rose si offrono per la sua festa e rose sono protagoniste di innumerevoli riti, novene, preghiere, canti.
Ma da cosa deriva questo stretto legame tra Rita e le rose? Tutto ha inizio con un miracolo della Santa ormai prossima alla morte. Era inverno, il freddo imperversava su Cascia, una parente andò a trovare Rita costretta dalle sofferenze a letto. Le chiese se avesse qualche desiderio e l'umile anima rispose di desiderare delle rose e dei fichi del suo giardino. La parente le spiegò che era inverno e che tutta la natura era spoglia...ma Rita insistette, e grande fu lo stupore della donna, quando, tornando verso casa, vide nel giardino di Rita le rose fiorite e i fichi maturi. Questo fu uno dei segni che mostrarono la santità di Rita, ma di sicuro, per l'iconografia fu il più fortunato.
Altro legame della Santa Rita con il pane e le rose è quello che ritroviamo fra i racconti della sua vita. Si narra che prima di sentire la vocazione per la vita religiosa, Rita fosse stata costretta a sposare un uomo conosciuto per il suo carattere forte, impetuoso, perfino secondo alcuni studiosi, brutale e violento che mal sopportava le opere di misericordia a cui era dedita la moglie. Un giorno fermò Rita che di nascosto da lui portava del pane ad alcune persone bisognose, e in modo prepotente le chiese cosa tenesse nascosto nel grembiule, lei spaventata risposte "rose" , e aprendo il grembiule lei vide che il pane si era trasformato in rose, salvandola così dalla brutalità dell'uomo.
In seguito a numerosi episodi "impossibili" quali guarigioni o apparizioni di api , fiori e frutti nei luoghi frequentati da Rita durante l'arco della sua vita, i suoi devoti la definiscono la Santa delle "cose impossibili" e a lei si rivolgono per ottenere grazie che ritengono difficili da realizzare. Per rinnovare la forza di questo messaggio di pace e fratellanza, il 22 maggio a Piovene Rocchette ogni anno si perpetua il rito di benedire il pane e le rose, per rievocare il momento del trapasso di Rita avvenuto nel 1457.
Per onorare Santa Rita, i panifici di Piovene Rocchette, da molti anni lavorano delle piccole forme di pane a raffiguranti una rosa, fra i cui ingredienti uniscono in sé i simboli che nella vita della Santa, e che sono espressione della sua santità: le rose, i fichi e il miele prodotto dalle api, simboli che l'hanno accompagnata dalla nascita alla morte.
Il pane viene prodotto sia fresco e sia sotto forma di pane biscotto.