Non solo baccalà, anche frutta, verdura, carni, vini, prodotti della pesca e dell´artigianato. Il Consiglio comunale di Sandrigo ha approvato all´unanimità l´istituzione di un regolamento per la tutela e valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali.
I prodotti tipici sandricensi potranno quindi beneficiare del marchio De.Co, legando il loro successo al nome di Sandrigo. Ed anche un prodotto d´esportazione come il baccalà, per il quale da 25 anni sono attivi una confraternita ed una festa popolare, si legherà ancora più strettamente al territorio.
Si realizza così un´idea di Luigi Veronelli, che ha cercato di cambiare le spinte alla globalizzazione introducendo concetti legati alle produzioni della “Madre Terra”, come le denominazioni comunali.
Un monito raccolto da alcuni imprenditori sandricensi, che hanno sensibilizzato l´Amministrazione comunale perché arrivasse all´adozione della De.Co. quale strumento di valorizzazione del territorio.
«Abbiamo pensato di sostenere le produzioni tipiche – spiega il sindaco Giuliano Stivan – e di istituire il marchio De.Co., per incentivare le occasioni di marketing. Il nostro punto di forza naturalmente è il baccalà, che vorremmo blindare a Sandrigo. Ma l´obiettivo è la promozione di ogni prodotto locale».
«L´iniziativa è interessante – osserva il consigliere di minoranza Mariarosa Maino – ma il regolamento avrebbe dovuto essere vagliato prima in commissione. Per il logo proponiamo di indire un concorso nelle scuole».
«I tempi sono ristretti - osserva il sindaco – per ora useremo il logo della carta intestata del comune».
Fonte Giornale di Vicenza 17/7/2012
G.D.