Roberto Astuni, presidente della Confraternita dei ristoratori, soddisfatto per l´istituzione del registro
«Questa la strada da seguire È facile prevedere un aumento della produzione con importanti ricadute per tutti gli operatori»
Roberto Astuni, presidente della Confraternita dei ristoratori deco
L´assessore al commercio annuncia l´istituzione anche a Bassano del registro dei prodotti a Denominazione ComunaSalvale (De.Co.) e la Magnifica confraternita dei ristoratori scatena i superlativi.
«Ho commentato la notizia – dichiara il presidente della confraternita, Roberto Astuni – con un “Habemus De.Co.!” che, in maniera scherzosa, saluta l´istituzione del registro anche nel nostro territorio. Il sindaco Stefano Cimatti è stato di parola è riuscito ad accelerare i tempi e la cosa ci fa molto piacere perché siamo convinti della bontà del progetto e delle importanti ricadute che avrà sul territorio».
La legge che istituisce i registri De.Co. permette ai Comuni di denominare le produzioni locali, agroalimentari, enogastronomiche o artigianali. L´obiettivo non è sovrapporre un nuovo marchio di qualità alle certificazioni europee (Dop, Doc, Igt) già esistenti, ma abbinare dei prodotti a un territorio certificando una doppia identità: quella del prodotto che per area di diffusione non potrebbe aspirare a certificazioni perse e quella del Comune di produzione che si caratterizza anche attraverso la propria storia gastronomica. Nello specifico, Bassano ha ricevuto richiesta di assegnare la certificazione De.Co. a persi prodotti come il broccolo fiolaro, la cipolla rosa, le meringhe, i “Forti” (biscotti speziati, tipici della pasticceria cittadina), le castagne di Valrovina, oltre al piatto bassanese per eccellenza, gli “Ovi e sparasi”.
«Le De.Co. – prosegue Astuni – dove sono state concesse, hanno animato le economie locali, garantendo un aumento considerevole della produzione e del commercio dei prodotti interessati».
La Coldiretti ha indicato in una crescita del 20 per cento il saldo positivo legato alle De.Co.. Astuni va oltre.
«Il broccolo bassanese – dichiara – grazie all´attività di promozione, ha visto la produzione, che ora sfiora i mille quintali, quasi centuplicata negli ultimi cinque anni. Lo stesso discorso vale per la “Cincionela co la rava”, una salsiccia tipica della zona di Chiampo, passata da una produzione esigua, a quaranta quintali, a cento, in poco più di due anni. Il merito è degli enti locali che credono al progetto».
«Siedo a un tavolo di coordinamento – spiega Astuni – nel quale i rappresentanti delle Amministrazioni che hanno deliberato le certificazioni, della Coldiretti, delle Pro loco e dei ristoratori “Deco”, definiscono le strategie e le linee guida coordinate da Vicenza. La nostra provincia, sul tema, è la più attiva in Italia e presto avremo una legge regionale».
L´obiettivo è creare una confederazione provinciale e regionale, per arrivare in tempi brevi alla Federdeco nazionale.
«Tutto questo – chiude Astuni - sarebbe auspicabile prima dell´Expo 2015. Ha fatto bene, quindi, l´assessore Fabris a rilanciare subito il progetto, dichiarando di voler coinvolgere tutto il territorio».
@ IL GIORNALE DI VICENZA
«Importante strumento per la promozione»
Il broccolo di Bassano entrerà presto nella lista dei prodotti De.Co.
L´assessore al turismo, Alessandro Fabris, attende l´inizio dei lavori della commissione incaricata di certificare la qualità “Deco” dei prodotti locali, con la convinzione che “sul piano politico e della promozione territoriale, Bassano si sia dotata di uno strumento importante”.
«Da regolamento, la commissione – aggiunge – deve nominare sette componenti su otto (il sindaco la presiede di diritto) tra gli esperti del settore gastronomico o agroalimentare. Tramite l´introduzione del voto a percentuale qualificata, inoltre, garantisce voce in capitolo sia alla maggioranza sia all´opposizione».
Relativamente ai prodotti “Deco” l´assessore ritiene, quindi, che l´Amministrazione si sia mossa con buon senso e facendo il possibile.
«La parola – chiude – passa ai “giudici”. Sono certo che sceglieranno bene».L.P.