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Il territorio vicentino vanta un infinito elenco di specialità locali: ricette antiche che ricordano i sapori di un tempo e prodotti lavorati nel rispetto di tecniche tradizionali che vale la pena di scoprire e preservare.

Molti di questi prodotti sono tutelati dalla denominazione di origine protetta (DOP): basterà citare il formaggio Asiago, la Soprèssa vicentina, l´asparago Bianco di Bassano, l´olio dei Berici e il prosciutto Berico Euganeo.

Non bisogna poi dimenticare la ciliegia di Marostica IGP (indicazione geografica protetta) e numerosi altri prodotti garantiti dal marchio De.Co. (Denominazione Comunale di Origine), un riconoscimento attraverso il quale i sindaci italiani possono tutelare e valorizzare in primis la produzione tipica del mondo agricolo, ma anche i piatti della tradizione e alcuni prodotti artigianali di eccellenza.

Sono numerosi i Comuni Vicentini che hanno aderito alla De.Co., con la quale hanno la possibilità di preservare quei prodotti il cui sapore unico è inscindibilmente legato al territorio. Il lunghissimo elenco comprende il radicchio rosso di Asigliano, il Broccolo Fiolaro di Creazzo, la patata di Rotzo, il sedano di Rubbio, i piselli di Lumignano di Longare, il tarassaco di Conco..., accanto a degli straordinari prodotti caseari come il formaggio di Altissimo e il Verlata di Villaverla. E poi ancora il mais Marano, il riso di Grumolo delle Abbadesse, la trota di Cresole e di Altissimo, la bondola di Torrebelvicino, la soprèssa di Valli del Pasubio e molti altri ancora.

Un patrimonio inestimabile di storia, cultura e tradizioni gastronomiche da conoscere e preservare.

Fonte Il Giornale di Vicenza, 30 aprile 2012