IL GIORNALE DI VICENZA
Sabato 25 Settembre 2010
IL PIATTO: “MC TROTA” DI RENATO RIZZARDI
Il nuovo hamburger
ha la trota nel panino
È l'evoluzione del suo sandwich alla trota. L'ha chiamato “Mc Trota”, con un chiaro riferimento al primo e più celebre degli hamburger. Anche il suo lo è, ma Renato Rizzardi precisa subito: «Il trancio di pesce all'interno del panino è ben più consistente della fetta di carne di Mc Donald's».
La trota è quella dell'Astico: il cuoco se la procura a Valdastico, nella “Troticoltura Sella”. Sono esemplari di trota salmonata da cinque chili: «Hanno una polpa magnifica», sottolinea Rizzardi, che è titolare de “La locanda di Piero” a Montecchio Precalcino. «Mi è sempre piaciuta la trota perché è l'unico pesce davvero vicentino, che sia di Chiampo, dell'Astico o di Posina». L'affumicatura e la marinatura sono fasi coperte da segreto, che Rizzardi non sv! ela neanche sotto tortura. Il trancio di trota, appena rosolata, finisce nelle due fette di pane, che è pure prodotto nella cucina della “Locanda”.
Anche il contorno del “Mc Trota”, vale a dire la salsa ketchup e le patatine sono rigorosamente eseguite a mano da Renato Rizzardi.
Il quale tiene a precisare che il ketchup non è americano d'origine: «Ho trovato le vecchie ricette di questa salsa che serviva a marinare la carne. Gli americani l'hanno riscoperta, ma arrivano secondi. Il suo stesso nome è orientale».
Per le patate, Rizardi sceglie comunque quelle vicentine, anche se - per questa guarnitura - non punta su quelle di Rotzo, che giudica migliori per i celebri gnocchi.