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UN MODO DI SALVAGUARDARE L´IDENTITÀ DEL NOSTRO TERRITORIO

De.Co., un patrimonio  di sapore e tradizione

Dalla sua introduzione la De.Co. (Denominazione Comunale della Provincia di Vicenza) si è diffusa notevolmente, contribuendo a preservare e far conoscere numerose perle gastronomiche nostrane. Come noto, l´idea di una denominazione con la quale i sindaci potessero salvaguardare l´identità del territorio venne al compianto Gino Veronelli, per arrivare oggi ad essere adottata da oltre 400 comuni italiani, in difesa in primis della produzione tipica del mondo agricolo, ma anche di piatti della tradizione e prodotti artigianali d´eccellenza. Sono oltre una quarantina le De.Co. vicentine e l´elenco continua a crescere. A fare da aprifila è stato Recoaro Terme con l´acqua e i famosi gnocchi con la fioreta. A questi si sono poi aggiunti il Broccolo Fiolaro di Creazzo, la patata di Rotzo, il sedano di Rubbio, i piselli di Lumignano di Longare, il tarassaco di Conco, il mais Marano... Tra i prodotti prossimi alla certificazione troviamo il broccolo di Bassano, le castagne di Valrovina e i “Forti”. Si prospetta poi l´inserimento nel registro di “Ovi e sparasi”, cipolla rosa, sedano di Rubbio e meringhe. 

IL GIORNALE DI VICENZA 10/7/2013

Gnocchi, una vera delizia

RIGOROSAMENTE FATTI A MANO CON PATATE NOVELLE DE.CO. MONTEFALDO E UNA VARIETÀ DI SUGHI

    

C´è una magia che si rinnova ogni anno a San Benedetto di Trissino, in occasione della sagra. L´intera comunità si mette al lavoro per la buona riuscita di questo appuntamento che unisce all´intrattenemento il piacere della buona e sana cucina.
Specialità della sagra sono infatti gli gnocchi fatti a mano con patate novelle De.Co. Montefaldo, prodotte a San Benedetto di Trissino dall´azienda agricola Pellizzaro Diego. 
A dare nobiltà a questo ingrediente pregiato è poi il lavoro delle volontarie che, unendo olio di gomito e ottimosmo, preparano gli gnocchi uno per uno fino a servirli su piatti fumanti, in aggiunta al condimento proposto a scelta.
Ma, pur essendo il piatto principe, gli gnocchi non sono l´unico ingrediente della festa. Lo stand gastronomico propone anche maccheroncini di pasta fresca con possibilità di scegliere fra sugo all´anitra, al ragu, al pomodoro, alla salsiccia e radicchio. E poi luganeghe, pancetta alla brace, alette di pollo alla griglia, pasta di salame alla griglia, polenta brustolà, pane fatto in casa, panini con formaggio, soppressa e pasta di salame e ancora fagioli all´uccelletto, fagioli con peperone, patatine fritte e crauti, per terminare in dolcezza con le frittelle.
Ci sarà inoltre ampia scelta di bibite, vino e birra.
La sagra di San Benedetto si conferma il luogo migliore dove trascorrere una sera d´estate per chi non è in vacanza in questo periodo.
Sapori genuini, la possibilità di ballare e un ambiente naturale accogliente sono gli elementi che contribuiscono a fare di queste serate degli eventi speciali, capaci di far divertire i grandi ma, da quest´anno, anche i più piccoli, a cui l´organizzazione ha riservato un programma speciale con musica, giochi e baby dance.

IL GIORNALE DI VICENZA  6/7/2013

Il “re del clinto” riceve lo scettro dal nonno veterano

VILLAVERLA. Si è concluso il 38°concorso

Buon sangue non mente, anche in materia di vino. Il “38° concorso del Clinto”, organizzato dalla pro loco di Villaverla, con la collaborazione della Confraternita del Clinto e dell´Amministrazione comunale, ha infatti incoronato come miglior produttore tra i 39 in gara Marco Cason, di Sandrigo. Ossia, il nipote di Giuseppe Rossato, di Villaverla, per anni detentore del titolo. Il riconoscimento è stato consegnato durante una cena di gala in piazza delle Fornaci, alla quale hanno preso parte i produttori, per la prima volta in arrivo anche da fuori provincia, e numerose autorità tra cui il sindaco Ruggero Gonzo, il presidente Unpli di Vicenza Giorgio Rossi, la presidente del Consorzio Vicenza Nord Maria Grazia Oliviero. Per la politica, l´europarlamentare Sergio Berlato e il Commissario straordinario della provincia di Vicenza Attilio Schneck; entrambi hanno promesso di interessarsi alla protezione dei prodotti locali, clinto compreso.

Anche il menù ha valorizzato il territorio, grazie ai piatti studiati dalla Confraternita dei ristoratori DeCo. 
Alle spalle di Cason nell´ordine Cesare Sottoriva (Ignago), De Rizzo Michele (Marano), Borgo Giuseppe e Fernanda (Villaverla) e Olivo Marsura (Sernaglia della battaglia, in provincia di Treviso). P.F

CHIAMPO. L´annata al minimo storico non scoraggia gli organizzatori della festa: previsti eventi e spettacoli da venerdì

La produzione crolla al 50 % a causa del maltempo ma la mostra dell´oro rosso si farà e il ricavato aiuterà tre associazioni del paese
    
Stagione da dimenticare per l´“oro rosso” di Chiampo. Il maltempo ha fatto crollare la produzione del 50% sulla media, mettendo in ginocchio buona parte delle coltivazioni. La mostra delle ciliegie è comunque garantita, con una novità voluta dal neo sindaco Matteo Macilotti: le ciliegie in gara saranno messe all´asta per aiutare associazioni del territorio. Le cassette non saranno più donate come avveniva in passato, ma questa volta saranno vendute e i ricavati andranno a beneficio dei gruppi Solidarietà Umana, San Vincenzo e Movimento per la vita.
A rovinare la 52° edizione della festa delle ciliegie è stata la pioggia, che ha costretto la produzione al minimo storico. La fioritura in ritardo, le malattie delle piante, la spaccatura dei frutti, hanno dato ciliegie poco apprezzabili. 
Non si preannuncia, quindi, una mostra di grande successo per la qualità del prodotto De.Co. Fino ad oggi il Comune ha distribuito una quarantina di cassette per partecipare alla gara, ben di sotto al centinaio distribuite nello stesso periodo gli altri anni. 
L´amministrazione comunale, tuttavia, non si è fatta scoraggiare da questi dati, e grazie all´aiuto della Pro loco e di Confcommercio è riuscita a proporre una festa ricca di appuntamenti. 
Per venerdì è attesa l´inaugurazione della manifestazione in piazza Giovanni Paolo II, alle 20, dove ci sarà la cena dell´oro rosso organizzata dalla Pro loco e dai ristoratori e pasticceri del paese. La novità 2013, in tema di spending rewiev, è che per volontà del neo sindaco non ci saranno inviti gratuiti. Anche le autorità che vorranno partecipare dovranno pagare la quota di 20 euro per la cena. Alle 21.30 sul palco di piazza Zanella seguirà “Tributo a Vasco". 
Sabato si inizia alle 17 in piazza Zanella con il torneo di biliardo e le esibizioni dei campioni italiani. Alle 20.30, intrattenimento musicale. Il Centro di formazione professionale “Fontana" aprirà i laboratori per una dimostrazione delle sue lavorazioni alla cittadinanza. Alle 21.30 “Voglia Zero tour 2013", evento tributo a Renato Zero.
Domenica in auditorium la mostra e la premiazione delle ciliegie di tre principali varietà: Durona, Ferrovia ed "Emergenti. Nel pomeriggio in piazza ci saranno divertimenti e spettacoli per i bambini. Alle 20 ““La Storia" in concerto con i successi degli anni ´60, e le sosia di Gianna Nannini e Loredana Bertè.
In piazza saranno presenti stand gastronomici di Pro loco. Coro "el Vajo" e i commercianti.
© Il giornale di Vicenza 13/6/2013

CASTEGNERO. Al tradizionale concorso Ciliegie belle e buone.Poche per la pioggia

Ciliegie belle, buone, ma poche. È il responso del concorso organizzato nell´ambito della “festa dea siaresa” di Castegnero. Una stagione difficile per il maltempo che ha colpito un po´ tutto il territorio vicentino, come ha sottolineato anche l´assessore regionale Roberto Ciambetti intervenuto alla cerimonia di premiazione. Tante produzioni rovinate per le quali, se possibile, si cercheranno aiuti a sostegno delle imprese.

Nonostante tutto, al tradizionale appuntamento della mostra concorso, i produttori di Castegnero sono riusciti a portare come sempre un prodotto eccellente.
Ventidue campioni tra Big Lory, Giorgia, Burlat, Mora di Castegnero e altre varietà. Una produzione di eccellenza grazie anche al lavoro svolto in questi anni con il Cereseto sperimentale della Provincia.
Tre le tipologie delle ciliegie premiate che tenevano conto dell´aspetto complessivo, l´omogeneità della pezzatura, la cura estetica del confezionamento, la consistenza e il sapore.
Il premio per la Più Bella e la Più Buona è andato al campione della varietà Celeste presentato da Mario Trivellin.
Quello per la Più bella alla Big Lory di Alessandro Tonin e per la Più buona ancora la varietà Big Lory di Gloria Crocinetti.

mercoledì 05 giugno 2013 PROVINCIA, pagina 29

BASSANO. Commissione municipale di 8 membri per le De.Co.

Istituire una commissione specifica che sappia garantire l´imparzialità nell´istituzione dei prodotti di Denominazione comunale, le De.co. È l´idea venuta all´Amministrazione comunale dopo l´approvazione del regolamento delle De.co durante il Consiglio comunale di aprile.

La commissione sarà formata da 8 membri operativi nella promozione del territorio, che avranno il compito di rappresentare esponenti del settore agro-alimentare, delle associazioni di categoria e dei consumatori.
«Tutta la cittadinanza e gli enti interessati sono invitati a farsi avanti per proporre delle candidature - ha detto l´assessore alle attività economiche Alessandro Fabris -. In questo modo, la commissione si formerà sulla base di proposte provenienti dai cittadini e non attraverso il meccanismo delle “conoscenze”. I membri saranno poi scelti dal Consiglio: 4 saranno espressione della maggioranza, 3 della minoranza, più il sindaco o un suo delegato».
Una volta nominata, la commissione dovrà passare al vaglio i prodotti tipici del territorio comunale di Bassano, scovando i più caratteristici in modo da poterli marchiare con l´etichetta “De.co”. In pole position, per ora, ci sono il broccolo di Bassano, il piatto “ovi e sparazi”, i “maroni” e i “Forti” di Valrovina.

@Il giornale di Vicenza

E.S.martedì 04 giugno 2013 BASSANO, pagina 31

La «siaresa» mora è regina della festa una bontà unica legata al territorio

PRODUZIONE DE.CO E MOTIVO DI VALORIZZAZIONE DELL´INTERA FILIERA, IN PAESE TRIONFA LA SAGRA 
La «siaresa» mora è regina della festa
una bontà unica legata al territorio
A Castegnero secondo e ultimo week end dedicato alla «Sagra dea Siaresa», un omaggio alla «rossa» più desiderata, la ciliegia De.Co. regina delle produzioni locali. Come ci ricorda Angelo Irienti, assessore alla cultura del comune di Castegnero: «con delibera del Consiglio Comunale, approvata all´unanimità nel maggio 2012, anche Castegnero ha adottato la De.Co. "Denominazione Comunale", entrando così a far parte del numeroso gruppo formato da più di quaranta comuni della provincia di Vicenza (altri sono già in itinere per l´adozione), che credono in questo sicuro strumento di valorizzazione e di promozione dei prodotti tipici locali. 
È doveroso sottolineare che le De.Co. non sono assolutamente marchi di qualità, né hanno la "presunzione" di volerlo diventare. L´obiettivo principale è esclusivamente quello di tutelare dal rischio estinzione taluni prodotti tipici territoriali che, per storicità e tradizione, li "legano" indissolubilmente ai territori comunali d´origine, formando così dei binomi inscindibili cristallizzati nel tempo e divenuti familiari, come ad esempio il radicchio rosso di Asigliano Veneto, la patata di Rotzo, il broccolo fiolaro di Creazzo, il riso di Grumolo delle Abadesse e molti altri. 
Giocando in casa, Castegnero è conosciuto soprattutto per la produzione di ciliegie, molto apprezzate per la loro eccellente qualità sia dagli esperti del settore che dai consumatori, tra le quali spicca la Mora di Castegnero, affiancata da altrettante pregiate varietà come la Giorgia, la Moreau, la Padovana, ecc.
Pensando appunto a questo buonissimo frutto, che tanto lustro dà al nostro comune, ma soprattutto rivolgendo l´attenzione all´appassionato e faticoso lavoro dei suoi produttori, importante volano dell´economia locale, il Comune di Castegnero, già tra i comuni fondatori dell´Associazione Nazionale "Città delle Ciliegie", ha voluto ancor più intensificare l´attività di tutela e promozione di questo prezioso prodotto della nostra terra, ufficializzando così la nascita della "Ciliegia De.Co. di Castegnero". 
È compito dell´Amministrazione Comunale, con la fattiva collaborazione della Pro Loco di Castegnero, di attuare tutte quelle strategie di promozione e di marketing rivolte alla valorizzazione della ciliegia locale, anche e soprattutto oltre i confini territoriali. Un´attività praticamente a "costo zero" per i produttori, ma di sicuro positivo ritorno per l´economia locale e anche per il turismo, poiché, nella migliore delle ipotesi, il consumatore, stimolato dalla curiosità del luogo di produzione, potrebbe farsi un "viaggetto" per l´acquisto delle ciliegie a "chilometro zero", ed apprezzare in quell´occasione anche la bellezza del nostro patrimonio paesaggistico e naturalistico offerto dai meravigliosi Colli Berici. 
È fuori dubbio che anche l´indotto ne trarrebbe vantaggio, ed in particolare le attività ricettive e di ristorazione, che devono quindi attrezzarsi per rendere il più piacevole ed ospitale possibile il soggiorno dei benvenuti turisti.
Tengo ad evidenziare che Castegnero fa parte del Tavolo di Coordinamento delle De.Co. Vicentine, inserito nel Consorzio di promozione turistica VICENZAè, il cui compito fondamentale è quello di coordinare tutte le attività di promozione e tutela dei prodotti tipici locali dei comuni De.Co. della Provincia di Vicenza.
Da non dimenticare anche la Magnifica Confraternita dei Ristoratori De.Co., sodalizio costituito da tanti rinomati ristoranti vicentini, di indispensabile supporto per la valorizzazione e la salvaguardia dei prodotti de.co., attraverso la realizzazione di specialità culinarie nel pieno rispetto delle tradizioni locali. 

Festa del “gobeto” de.co. al recioto e dei prodotti della tradizione

DA DOMANI A DOMENICA UN MIX DI CULTURA E TRADIZIONE A ZERMEGHEDO GRAZIE A COMUNE E PRO LOCO
Tre giorni di appuntamenti che alternano momnti di festa alla valorizzazione del territorio e hanno come protagonista assoluto il “gobeto” de.co. di zermeghedo.
Apre i battenti domani e proseguirà fino a domenica la “1ª festa del Gobeto”, prodotto De.Co. di Zermeghedo. 
Il primo appuntamento, programato per le 20.30, si terrà al teatro tenda, allestito per l´occasione, e prevede un incontro-dibattito sul turismo e i prodotti enogastronomici della zona del Consorzio Pro Loco “La Serenissima” Agno-Chiampo. 
Proposte fra cultura e sapori nella giornata d sabato: alle 18, sempre al teatro tenda, ci sarà la premiazione del concorso di poesia e pittura “Il mio paese - Zermeghedo”, promosso dall´assessorato alla cultura e dalla Biblioteca comunale e rivolto alle classi della scuola primaria, con l´obiettivo di far vivere sempre più, anche ai ragazzi, il proprio paese. 
Seguiranno aperitivo in piazza e musica.
Domenica, dalle 18 alle 20, al teatro tenda, ballo-fitness di gruppo e alle 21 spettacolo di cabaret.
Sabato e domenica, a partire dalle 19, sarà in funzione lo stand gastronomico della Pro Loco dove si potrà gustare tra le altre specialità il “Gobeto di Zermeghedo”, il biscotto al vino Recioto.
Durante la festa saranno presenti anche altri stand che propongono una selezione dei prodotti tipici delle altre Pro Loco della zona. 
Tutte le manifestazioni sono a ingresso libero.
Questa prima festa dedicata al gobeto de.co. arriva ad un anno di distanza dall´apertura a Zermeghedo della sede del Consorzio delle Pro Loco.
Diventa così un modo per caratterizzare la presenza del Consorzio, ma anche per celebrare il prodotto tipico del Comune alla fine del percorso che ha portato all´otteniumento della denominazione di origine comunale, e insieme gli altri prodotti tipici del territorio, espressione delle sue tradizioni.