VALLE DELL'AGNO. Varata la denominazione
Il marchio di qualità sarà visibile sulle cassette del pregiato tubero
Gli agricoltori dei 5 comuni di Valdagno, Trissino, Brogliano, Cornedo e Nogarole, che hanno recentemente istituito la De.Co. sovracomunale - prima ed unica in Italia - della “Patata monte Faldo", possono fregiarsi del logo De.Co. da apporre su sacchetti o cassette. L'ha confermato Diego Pellizzaro, componente della commissione tecnica, illustrando identificazione e disciplinare di produzione e commercializzazione della “Patata Monte Faldo.
«Fra i Comuni è stato raggiunto l'accordo per assumersi la spesa della stampa delle etichette con logo, che si potranno ritirare in municipio -spiega l'assessore alle attività produttive di Trissino, Camilla Rubega, che ha presenziato alle varie riunioni assieme all'assessore al turismo della Comunità montana Agno-Chiampo, Giuseppe Gelai, e degli assessori di Valdagno Beatrice Dal Lago, di Brogliano Dario Cocco e di Cornedo Tullio Soldà-. Sarà istituita una commissione tecnica sovracomunale di 10 esperti presieduta da uno dei sindaci». Per Vladimiro Riva, presidente del consorzio “Vicenza è", è un'iniziativa importante. La patata dovrà essere inserito nel percorso turistico della Pedemontana vicentina, previsto dalla Regione».A.C
«Fra i Comuni è stato raggiunto l'accordo per assumersi la spesa della stampa delle etichette con logo, che si potranno ritirare in municipio -spiega l'assessore alle attività produttive di Trissino, Camilla Rubega, che ha presenziato alle varie riunioni assieme all'assessore al turismo della Comunità montana Agno-Chiampo, Giuseppe Gelai, e degli assessori di Valdagno Beatrice Dal Lago, di Brogliano Dario Cocco e di Cornedo Tullio Soldà-. Sarà istituita una commissione tecnica sovracomunale di 10 esperti presieduta da uno dei sindaci». Per Vladimiro Riva, presidente del consorzio “Vicenza è", è un'iniziativa importante. La patata dovrà essere inserito nel percorso turistico della Pedemontana vicentina, previsto dalla Regione».A.C
IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 15 Marzo 2011 PROVINCIA, pagina 33