Ha superato tutte le aspettative la “Festa della Trota di Cresole”, evento che vuole celebrare ed esportare un piatto tipico della tradizione calidonense come la “trota alla cresolana”, specialità che ha da poco conquistato l'ambito marchio di Denominazione Comunale, giunto alla quinta edizione.
«Rispetto all'anno scorso abbiamo realizzato un incremento di quasi il 40 per cento di presenze nella serata di sabato, che corrisponde a circa 700 pasti distribuiti» spiega Nicola Minuzzo, organizzatore della rassegna culinaria, assieme ad Antonio Todescato.
«Il segreto per una perfetta “trota alla cresolana ” - continua lo chef Fiorenzo Cazzola, autore del libro “Cento e uno modi per dire trota a Cresole” - è sicuramente il pesce, che dev'essere di ottima qualità, poi la cottura ! alla griglia e ovviamente l'ingrediente segreto, che consiste in un'impanatura speciale composta da una miscela di nove erbe aromatiche tipiche del territorio».
A presenziare al ghiotto evento anche una delegazione di Varese. Il gruppo di volontari, proveniente dal Comune di Gazzada Schianno, è stato accolto in Villa Caldogno dal primo cittadino calidonese Marcello Vezzaro e dal presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck.
«È importante per noi vedere i luoghi colpiti dall'alluvione e conoscere le persone per le quali abbiamo creato il movimento “Aiutiamoli a riemergere” che ci ha consentito di aiutarli concretamente con delle donazioni» ha sottolineato Sergio Bertoni, coordinatore della protezione civile di Gazzada Schianno.
Il Giornale di Vicenza, 13 aprile 2011