Anche quest´anno presso lo stand della sagra ci sarà da leccarsi i baffi tra diverse proposte culinarie di tutto rispetto, ma il piatto forte del menù sarà come sempre la trota di Cresole. La lista completa degli ingredienti non è nota ma il più importante è la trota iridea cresciuta nelle acque del Bacchiglione. Fu nel primo dopoguerra che, sfruttando la ricchezza d´acqua e le conoscenze dello scienziato Luigi Meschinelli, pioniere della troticoltura, nella piccola frazione di Caldogno si decise si scavare delle peschiere per l´allevamento di questa varietà ittica. L´iniziativa ebbe successo e alle prime vasche se ne aggiunsero altre, oltre ad un incubatoio per le uova. Nel 1957 la svolta industriale con le prime vasche in cemento, di pari passo con una crescita che proseguì fino alla metà degli anni ´70. Poi i cambiamenti del mercato portarono alla chiusura la maggior parte degli impianti. Sono le realtà rimaste le artefici della rinascita che nel 2008 ha condotto alla prima Festa della Trota di Cresole, divenuto un attesissimo appuntamento in programma nel mese di aprile (fonte: www.comunideco.it).