IL GIORNALE DI VICENZA
Sabato 05 Giugno 2010
L’EVENTO. Parte oggi la kermesse nazionale che durerà una settimana
Ciliegie superstar. Gara a Chiampo tra rosse d’Italia
Convegni, itinerari gastronomici e una mostra per promuovere la Durona che lunedì riceverà il riconoscimento della De.Co.
Da sempre si coltivano le ciliegie a Chiampo, e da oltre quarant'anni si festeggia, in giugno, il prelibato frutto. Ma l’edizione 2010 rimarrà negli annali della vita della comunità. L' "oro rosso" quest’anno sarà, infatti, celebrato con la manifestazione nazionale dell'associazione "Città delle ciliegie" di cui Chiampo fa parte. Ma soprattutto riceverà il meritato riconoscimento De.Co., denominazione comunale, che sarà dato alla ciliegia di Chiampo lunedì in sala consigliare.
Da domani fino a lunedì 14 giugno la “rossa” locale, dunque, sarà protagonista indiscussa, tra divertimento, convegni, gastronomia, itinerari turistici e naturalistici, musica e spettacolo a carattere nazionale. Il tutto in un programma ricco organizzato dall'ammin! istrazione comunale. «Vogliamo valorizzare il prodotto e sostenere i coltivatori» ha spiegato il sindaco Antonio Boschetto.
La Durona si chiama così per la sua buccia e la pasta dura, per il ricco sapore e gusto. Proprio la coltivazione di questa e di altre varietà, ha fatto in modo che Chiampo facesse parte dell’associazione "Città delle ciliegie", che da 13 anni organizza un concorso nazionale dove vengono premiate le migliori, e da 6 coordina una riuscita festa nazionale.
Questa volta a essere in vetrina d'Italia sarà proprio Chiampo, con le sue colline, la sua vallata e i prodotti del territorio. Sarà l’occasione per conoscere e apprezzare non solo le risorse locali, ma anche le altre città delle ciligie, le tante associazioni e molto altro. «Il far parte di questa associazione ci permette di condividere il bagaglio d'esperienza, di sviluppare iniziative culturali e di dare voce alla fantasia imprenditoriale! delle giovani generazioni» continua Boschetto.
Tra le curiosità, assieme alla De.Co. per la Durona di cui gli esperti magnificano un’ottima stagione, arriverà anche quella per la “cincionela co la rava”, che al di là del titolo grossolano sembra trovare apprezzamenti in Valle. Come se non bastasse, per gli amanti del vernacolo arrivano le “Sarese soto graspa”, volute dall'assessore Francesco Fochesato, con tanto di marchio e licenza Utif che ne consente la vendita e il commercio in vasetti.