Notizie dai Comuni De.Co. vicentini

Salve le trote De.Co. Nessun pericolo per chi le mangia

Scongiurata la moria di pesci dopo la fuoriuscita dei liquami. Nelle vasche solo acqua pulita grazie alla Protezione civile.
Fuori pericolo gli oltri 100 quintali di trote dell'allevamento lungo la strada che da Molino di Altissimo sale a Bolca, dopo la fuoriuscita di 300 metri cubi di liquami provenienti da un allevamento di suini di Vestenova nel Veronese. Ma fatica a rientra l'allarme diffusosi in Valchiampo che preoccupa non poco gli allevatori della specie ittica, di casa tra queste valli, e i ristoratori che utilizzano il prodotto locale De.Co. come base per i loro piatti tradizionali.

Ieri le pompe della Protezione civile si sono spente lungo il torrente Valnera, ma servirà ancora tempo perché l'area ritorni perfettamente pulita. «Credevo di dovere buttare più di 100 quintali di pesci - spiega Franco Tibaldo, che ha temuto il peggio poichè il suo allevamento si trova a poche centinia di metri più in basso del torrente -. Nel corso delle ore siamo riusciti a fare entrare acqua pulita, consentendo ai pesci di ossigenarsi. Le vasche dove vengono allevati sono state preservate: non vi sono state morie. Per il consumo delle nostre trote De. Co., dunque, non ci sono problemi di alcun tipo». Alcuni danni economici però potrebbero presentarsi più avanti. «I pesci più giovani probabilmente avranno un tempo di sviluppo più lungo del normale - continua Tibaldo - Questo ci penalizzerà tra 30 o 50 giorni scombinando il ritmo dell'allevamento».

Scampato il pericolo, rimane aperta la questione dell'allevamento di suini che ha causato l'incidente. Spiega il direttore Arpav, Vincenzo Restaino: «L'emergenza è stata risolta ma il proprietario dovrà, oltre a bonificare l'area, predisporre un sistema fisso che permetta di portare via i reflui, nonostante la difficile accessibilità della zona. Il Comune di Vestenanova ha già emesso un'ordinanza. Il reato penale per lo sversamento è stato segnalato alla Procura».

Nell'allevamento ittico di Franco Tibaldo le vasche sono pulite

«Garantiamo il prodotto sulle tavole»

La qualità della trota di Altissimo, prodotto a denominazione comunale, non è in discussione. «Sul prodotto che portiamo in tavola abbiamo una scorta che ci consente il prelievo dall'acqua al momento che il cliente ordine il pesce - spiega Miro Monchelato, titolare del ristorante Ponte Nuovo a Molino - Per cui nell'immediato non utilizziamo trote che possono essere state interessate dallo svaso. L'allevamento Tibaldo poi viene alimentato sia dal torrente Righello sia dal Chiampo. L'acqua che alimenta il settore delle trote De. Co. è quella del Righello, che si trova sulla sponda opposta del Chiampo, non inquinata»
Fonte Il Giornale di Vicenza, 11 agosto 2011

Polenta e grappa piacciono al Brasile

Riprese della tv brasiliana Reteglobo, la più famosa del Paese, nel Vicentino nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione tra “Vicenza è” e Vicenza film commission. La trasmissione Diario do Olivier è condotta dallo chef Olivier Anquier, il Vissani di Rio.

reteglobo

Dopo una serie di esterni a Monte Berico e a Villa Cordellina, riprese sono state dedicate e incentrate alla lavorazione della grappa alla distilleria Poli a Schiavon, richiesta espressamente dal produttore, e poi alla polenta di mais Marano, una delle prime De.Co. vicentine. Grazie all'aiuto di Paola Franco, presidente del Consiglio comunale di Marano, nonchè responsabile del Coordinamento dei Comuni De.Co., all'agriturismo “Ai Tre Archi di Malo” sono state riprese tutte le fasi di preparazione e lavorazione della polenta cui è seguita l'esibizione di balli tipici popolari sul prato antistante, curato dal gruppo di ballo “Saltamaran”.

«Si tratta di una iniziativa - precisa Dino Secco - di marketing territoriale, cofinanziata dalla Camera di Commercio, per la promozione di prodotti tipici come i De.Co., in grado di svolgere un ruolo anche di attrattori turistici».

Patata del Monte Faldo Marchio“De.Co” al via

Via libera al gruppo di lavoro della Patata De.Co. (Denominazione comunale) e della De.Co. sovracomunale Monte Faldo, approvata dai 5 comuni aderenti: Trissino, Brogliano, Cornedo, Valdagno e Nogarole.

Obiettivo, tutelare e valorizzare le attività agro-alimentari tradizionali locali, di cui la patata rappresenta il prodotto d'eccellenza. È quanto stabilito nella riunione in municipio, in cui Camilla Rubega, assessore al bilancio e alle attività produttive dello stesso comune, è stata eletta presidente della commissione De.Co. sovracomunale, composta dai sindaci o dai loro delegati e da 2r appresentanti dei coltivatori per comune.

Nell’occasione, sono state accolte tutte le richieste di iscrizione ai registri comunali per l'ultizzo del marchio De.Co.da parte di coltivatori e commercianti. Dei 27 iscritti, 15 sono del territorio di Trissino; seguono i comuni di Nogarole con 7, Brogliano con4eValdagno con 1. Almomento, non sono ancora pervenute domande di iscrizione dal territorio di Cornedo.
Fonte Il Giornale di Vicenza, 9 agosto 2011

“Miss” sopressa. La corona va a contrà Bariola

sopressa_valliAlla tradizionale sagra la giuria ha avuto il suo bel d'affare per decidere il migliore norcino. Molti gli appassionati della festa che riprende mercoledì.

Bella, formosa, seducente nel profumo e morbida al palato. La star del 2011 arriva da contrà Bariola, nella frazione di Sant'Antonio, terra di blasonati norcini e inconfondibili sopresse. Hanno avuto un bel daffare i ristoratori altovalleogrini impegnati ad annusare,palpeggiare e rivoltare gli insaccati per valutare profumo,sapore e colore dei salumi.
«In effetti - ammette Cristina Fin, della commissione giudicatrice - non è stato facile giudicare il migliore, la qualità era medio-alta frutto di un prodotto fatto in casa e curato in ogni dettaglio».

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Salami garantiti. Saranno protetti con un marchio

"Norcineria maladense" unirà i produttori che si adegueranno a un disciplinare che va dalla materia prima alla lavorazione.
 

La novità dell'anno, per Malo, si chiama Norcineria Maladense.
Una sorta di "DOP from Malo", ovvero una denominazione di origine protetta che sarà giuridicamente garantita a quei prodotti le cui peculiarità dipenderanno esclusivamente dal "savoir faire" maladense. Salumeria prima di tutto, ma c'è già l'idea di estendere il riconoscimento anche ad altri tipi di prodotto.
È stato un allevatore di suini, Antonio Pizzolato, ad avanzare la proposta alla giunta, la quale, con una delibera, ha proclamato il paese organismo di gestione della denominazione "Norcineria Maladense".

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Le finalità sono molteplici: mantenere e sviluppare alcune produzioni tradizionali del territorio, fornire agli imprenditori agricoli locali opportunità di sviluppo economico, rendere riconoscibile il prodotto al consumatore.
Allevatori, trasformatori, macellerie, punti vendita commerciali, artigiani e operatori della ristorazione si troveranno uniti nell'ossequioso rispetto delle norme che regoleranno l'allevamento, la macellazione, la lavorazione e la distribuzione dell'insaccato al quale verrà rilasciato il marchio "Norcineria Maladense".
Sono 13 gli articoli del disciplinare che regolerà la produzione e la commercializzazione con lo scopo di "valorizzare il patrimonio agro-alimentare della zona, consolidare la coltura territoriale, rafforzare l'identità locale".


Con alle spalle un Osservatorio comunale e una commissione nominata dal sindaco Antonio Antoniazzi, il Comune si impegnerà a sostenere la richiesta di registrazione ufficiale al Ministero delle politiche agricole e alla Regione. Ovviamente il prodotto, per rientrare nella categoria, deve possedere caratteristiche di interesse naturale, artigianale, culturale e pubblico che meritino la protezione e la tutela da parte del nuovo organismo; saranno esperti e operatori del settore a esaminare e considerare approvata o meno l'iscrizione di un prodotto locale nel registro De.Co.
L'Amministrazione, inoltre, si impegna in un'indagine conoscitiva alla ricerca di fonti storiche di particolare intereresse e attendibilità.

 

Fonte Il Giornale di Vicenza, 5 agosto 2011

La 40^ sagra della sopressa di Valli del Pasubio

Come ogni anno, la Pro Loco di Valli del Pasubio ha predisposto un nutrito programma di appuntamenti per festeggiare ed esaltare degnamente non solo la sopressa locale, conosciuta e apprezzata ormai in tutta la regione, ma anche i trent'anni di attività dell'Associazione.

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La qualità della sopressa di Valli è garantita dai quattro produttori artigiani locali che preparano l'insaccato appositamente per la Sagra, curandone la scelta delle carni, la lavorazione e soprattutto la stagionatura secondo l'antica tradizione in cantine naturali o locali idonei. Di recente le sopresse locali hanno ottenuto la DE. CO. (denominazione comunale).

La Festa inizia oggi con una serata musicale dedicata ai giovani e la partecipazione dei DJ che hanno fatto la storia delle discoteche vicentine; presenta Adelina Putin.Nei giorni 6 e 7 tornei di Beach Volley in collaborazione con A.S. Valli al campo sportivo e Calcetto Balilla al Centro Giovanile.Negli otto giorni di Sagra, lo stand gastronomico propone, oltre al piatto tipico “polenta e sopressa”, altre specialità della tradizione contadina: bigoli con diversi condimenti e in due serate a tema: “Bocconcini di cervo alla boscaiola” e baccalà.Tutte le sere ballo all'aperto con orchestra.Domenica 7 agosto al mattino tradizionale Sfilata Folkloristica per le vie del centro con la partecipazione del gruppo canti popolari “Le Valleogrine” e premiazione della miglior sopressa “fatta in casa”. La giuria (composta prevalentemente dai Ristoratori Val Leogra) valuta sopresse che ancora oggi alcuni privati appassionati confezionano e stagionano per uso domestico. La Pro Loco intende in questo modo mantenere viva la tradizione contadina, auspicando un ritorno all'allevamento casalingo del maiale.Altro appuntamento tradizionale è il Concerto per Organo e Trombe in Chiesa Arcipretale venerdì 12 agosto, che intende valorizzare il prezioso organo Serassi del 1832. Tutti i giorni festivi saranno animati dal pomeriggio fino a tarda sera da caratteristici Mercatini artigianali nelle vie del centro, con i negozi aperti.Ma la Sagra, così com'era stato pensato alla fine degli anni 50, vuole essere anche un'occasione per lo sviluppo turistico. Allo scopo si faranno conoscere e apprezzare le caratteristiche e le bellezze del territorio, favorendo l'amore e il rispetto per l'ambiente di montagna. Le visite con accompagnatori della Pro Loco e del Consorzio Val Leogra all'interessante Museo degli Antichi Mestieri, all'antica segheria idraulica “alla veneziana”, alle contrade circostanti immerse nei boschi, alle Chiesette periferiche daranno a tutti la possibilità di conoscere la storia e le tradizioni locali. In particolare segnaliamo la camminata per boschi e contrade organizzata domenica 14 agosto con partenza dallo stand alle ore 14.30 .Numerosi gli appuntamenti per famiglie che avranno l'opportunità di trascorrere in modo piacevole qualche pomeriggio allietati da spettacoli all'aperto (Musica Folk, Balli popolari, Giocoleria comica, Circo) con la possibilità di degustare le specialità culinarie proposte negli stand.La Festa si concluderà lunedì 15 agosto con ricca Tombola in Piazza e grande Spettacolo Pirotecnico.Presidente della Pro Loco Paola Dalla Pozza. Per ulteriori informazioni: cell. 339 336 5600 Mail : prolocovalli@libero.it

FONTE: il giornale di Vicenza 5/8/2011

Calabria:dal Villaggio DE.C.O. all´ Expodeco e delle Identità Territoriali

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Terranova Sappo Minulio per una sera capitale “Deco”, denominazione di origine comunale, nel convegno “Gust’in Italy” galà dei sapori italiani condotto maestralmente da Piero Muscari.

Sono state tante le novità che in questa edizione hanno visto protagoniste “le prugne di Terranova” dal villaggio Deco alla presentazione dell’evento nazionale “Expodeco e delle identità territoriali”. La quarta edizione della manifestazione, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale locale  e dal suo Sindaco Salvatore Foti nonchè dall’agronomo Rosario Previtera, ha ospitato all’interno del villaggio prodotti provenienti dal Vicentino, dalla Puglia e dalla Calabria. Tra le eccellenze è stato possibile degustare il pane di Cerchiara; i fagioli, le graffiole e la seta di Cortale; le arance di Villa San Giuseppe di Reggio Calabria; il caciocavallo di Ciminà; l’origano e le prugne di Terranova.E poi dal Veneto la soprssa di Valli del Pasubio, del formaggio Verlata e molti prodotti dolci e salati, a base di Mais Marano.

Il clima del Villaggio Deco, a tratti vivacemente animato dalla musica e i canti dei “Lunanova” e dal comico contributo di “Bove e Limardi” direttamente da Zelig, è stato vissuto con grande entusiasmo e tanto interesse, grazie agli interventi di rappresentanze del mondo politico, associazionistico e tecnico. Durante il convegno hanno relazionato Rosario Previtera sulle prugne di Terranova Deco : biodiversità e marketing territoriale; Paola Franco, Presidente del Consiglio Comunale di Marano Vicentino con esperienze dirette sulle Deco ha prospettato le fasi evolutive che hanno coinvolto il territorio vicentino con oltre trenta Deco.

Dall’esperienza “infodeco”, il portale nazionale delle denominazioni comunali, Roberta De Lorenzis, ha illustrato il percorso avviato da  alcuni comuni pugliesi che grazie alla realizzazione delle Deco, li ha visti emergere nel panorama nazionale, mettendo in rilievo politiche ed azioni di marketing territoriale. L’intervento del Presidente dell’Accademia delle Imprese Europea Giuseppe Ariobazzani ha acceso i proiettori sull’evento “Expodeco e delle identità territoriali” che a fine anno, grazie all’intesa con l’Ente Fiera di Genova, che nell’occasione era rappresentata dal Dott. Ivano Tocchi,  vedrà le eccellenze territoriali confrontarsi nella grande area di “Italia Deco”.

Lo stesso Tocchi, entusiasta della serata, e favorevolmente coinvolto dallo spirito di iniziativa, ha confermato l’impegno e la volontà di realizzare la manifestazione nazionale forte della sua esperienza professionale. Tra gli ospiti presenti, sono intervenuti l’Assessore Provinciale all’Agricoltura di Reggio Calabria Gaetano Rao, il Sindaco di Cerchiara di Calabria Antonio Carlo Magno, Emi Citrato Assessore Comunale di Cortale, Domenico e Nicola Polifroni Sindaco e Vice Sindaco di Ciminà, il Presidente della Coldiretti Provinciale di Reggio Calabria Francesco Saccà, il Direttore di Confagricoltura Provinciale di Reggio Calabria Angelo Politi e Maria Letizia Lipari curatrice ed ideatrice della linea di cosmetici “Pruna Vitae” realizzati con le Prugne di Terranova.

Fonte: www.accademiaimprese.it

 

 

Avannotti, ora c'è la De.co

Quest'anno la sagra di Bolzano Vicentino ha un sapore speciale perchè fra le proposte dello stand gastronomico il piatto forte sarà la frittura di avannotti. Fin qui niente di nuovo, non fosse per il fatto che per la prima volta viene proposta con il marchio De.co.
La sagra è risultata il modo migliore per presentare questa novità, dandole la giusta enfasi.


Dopo una fase di incubazione durata alcuni mesi, tenuta in gran segreto per vincere la concorrenza, l'Amministrazione comunale di Bolzano Vicentino ha scelto come alimento simbolo del territorio gli avannotti d'acqua dolce allevati in loco.
Attorno a questo prodotto è nato l'interesse sia della pro loco, che ha organizzato la sagra, sia dei ristoratori, che avranno la possinilità di proporre ed esaltare questo piatto, destinato così a diventare identificativo del territorio.
A questo proposito è stato anche bandito un concorso di idee per poter avere un marchio con cui identificare questa ghiottoneria.


Gli avannotti vengono allevati con tecniche molto particolari. Nel momento in cui raggiungono una lunghezza del corpo di 8-10 cm, vengono trasferiti nelle strutture di ingrasso, come raceways in calcestruzzo, bacini artificali e gabbie.
Un settore che in zona ha un certo seguito, ma soprattutto un piatto che piace alla gente del posto, tanto da essere diventato quasi naturalmente il piatto tipico della sagra, proprio a seguito dell'interesse dimostrato dalla gente.
Di qui l'attenzione del Comune, l'avviod elle pratiche per ottenere il riconoscimento della De.co e, d'ora inpoi, anche un impegno collettivo per promuovere questo piatto in modo da legarlo sempre di più alla tradizione del Comune.

 

Il Giornale di Vicenza, 31 luglio 2011

Nasce il Tavolo di coordinamento dei comuni de.co.

 

deco.25.7.2011

E'stato costituito il Tavolo di coordinamento dei comuni de.co. vicentini. E' il primo a nascere in Italia e durante l’incontro svoltosi  il 25 luglio, i rappresentanti dei Comuni presenti hanno provveduto alla nomina delle cariche:

Presidente:

Paola Franco – Comune di Marano

Tavolo tecnico-direzionale:

Ass. Andrea Maccà – Comune di Grumolo della Abbadesse

Sindaco Stefano Giacomin / delegato Ass. Serraino – Comune di Creazzo

Ass. Francesco Fochesato -Comune di Chiampo

Dott.ssa Elena Ruaro- Comune di Schio

All'incontro hanno partecipato anche Diego Meggiolaro, presidente della Coldiretti, Dino Secco, presidente del consorzio Vicenza è ed il professor Roberto De Donno, esperto di marketing territoriale ed ideatore del sito www.infodeco.it

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COMUNICATO STAMPA

Si sono riuniti in Camera di Commercio i rappresentanti dei Comuni vicentini che hanno adottato una delibera sulle denominazioni comunali che, dopo aver deciso di costituire un tavolo di coordinamento dei Comuni De.Co., si sono ritrovati per eleggere il presidente ed i 4 consiglieri che lo affiancheranno per il prossimo anno con l’intento di far crescere il riconoscimento del bello e del buono che i 121 comuni vicentini sono in grado di offrire. L’obiettivo dichiarato consiste nel presentarsi pronti per l’importante appuntamento per coltura e alimentazione rappresentato da Expò 2015.

E’ stata nominata presidente Paola Franco di Marano Vicentino, che potrà contare sulla collaborazione del vicepresidente e sindaco di Creazzo Stefano Giacomin,di Francesco Fochesato Vicesindaco del Comune di Chiampo,  Andrea Maccà di Grumolo, Elena Ruaro di Schio.

mentre la segreteria continuerà ad essere curata da Vicenza è, che nel 2003 ha avviato i primi contatti con Gino Veronelli, ideatore delle de.co., per diffonderne il pensiero nel Vicentino, fino a riunire 36 comuni, a realizzare 2 pubblicazioni e varie iniziative promozionali e a lanciare il sito www.comunideco.it e la fan page De.Co. Vicentine su Facebook.

L’incontro promosso da Vicenza è, al quale sono intervenuti il vicepresidente della Provincia Dino Secco e il presidente della Coldiretti Diego Meggiolaro, ha visto anche la presenza del prof. Roberto De Donno e di Roberta De Lorenzis, responsabili del sito www.infodeco.it e fra i primi seguaci di Veronelli, interessati a conoscere l’iter seguito da Vicenza è per sviluppare le de.co. nel Vicentino, considerato come un modello originale e da replicare.

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