IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 19 Gennaio 2003
A Creazzo il broccolo entra in classe
( v.c .) Il broccolo fiolaro sale in cattedra per parlare di storia e cultura locale, educazione ambientale e alimentare. Le prime classi della scuola media in occasione della sagra di Creazzo hanno realizzato un fascicolo con filastrocche, poesie, racconti e acrostici interamente dedicati all'ortaggio locale.
Non mancano le ricette, alcune realizzate con la complicità dei nonni, dove il broccolo si sposa con "el saldo cotto", "el coesin", "el formaio", "i risi", diventando anche succulento contorno e salutare ripieno per torte salate.
Gli studenti delle elementari hanno realizzato pannelli con libere interpretazioni sul broccolo e allestito una mostra con i vecchi strumenti usati in campagna e nell'orto.
Il broccolo è materia di studio, flessibile e adatto per varie discipline. «Durante l'anno tanto i bambini delle elementari quanto quelli delle medie hanno realizzato un piccolo orto coltivando anche i broccoli fiolari - racconta la dirigente scolastica Emanuela Rigotto - poi li hanno raccolti, cucinati e gustati assieme. E qualche studente, la cui famiglia ha l'orto, ha dimostrato una vera passione».
Broccolo fiolaro fa rima anche con storia, quella locale e quella sociale legata al passato di Creazzo quando in paese c'erano ancora i contadini con i loro orti e parte dell'economia domestica era legata alla vendita del broccolo. Così anche il broccolo sarà uno dei protagonisti con cui i ragazzi della prima media parteciperanno al concorso promosso dalla Regione Veneto per il recupero delle tradizioni locali.
«Conoscenza del proprio paese e non chiusura» aggiunge la dirigente vista la presenza a scuola anche di numerosi studenti stranieri che hanno apprezzato il broccolo. La mostra degli studenti è allestita nella scuola media Manzoni. Ieri il circolo filatelico San Nicola ha predisposto l'annullo postale dedicato al broccolo.Oggi dalle 15 in località Rivella via libera alle degustazioni.
Ed ecco i versi di Piergiacomo De Marzoi della I C della media: «Viva el Brocolo fiolaro/ Presioso e raro/ i lo pianta in colina/ xe un miracolo in cuxina!/ Quando carne ghe ne iera poca/ E sora i campi tirava na broca/ la veceta sol camin cusinava i brocolo col coisin./ Col brocolo ogni tecia profumava/, el risoto, la fortaia/, xe bon con riso, xe bon coi ovi/ me mama la o mete soora ae taiadee/ e me nona xe bona fare anche le fritee/ L'è un magnare da Re/ l'è un magnara da poareti/L'è un magrare da grandi e da putei/Prechè el Brocolo costa pochi schei».