IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 6 Maggio 2008
Commissione De.co. tutelerà il broccolo
È nata la commissione per la denominazione comunale d’origine di Creazzo che certificherà la provenienza di broccolo, fico, vino e olio d’oliva creatini. Già da qualche tempo il Comune, con l’obiettivo di valorizzare, e tutelare i prodotti tipici ha approvato il regolamento della De.co.
Dopo l’iter della certificazione, il sindaco ha nominato, Vladimiro Riva consigliere delegato del consorzio “Vicenza È”, Francesca Bee dell’ufficio certificazioni della federazione provinciale Coldiretti, Silvano Padovan perito agrario ed insegnante in rappresentanza dell’Istituto di genetica e sperimentazione agraria “Strampelli” di Lonigo e Claudio Meggiolaro agronomo e coltivatore del broccolo fiolaro. Nella commissione ci sarà comunque anche il sindaco.
Il primo disciplinare della commissione, con le modalità di produzione e coltivazione, sarà quello del broccolo fiolaro. «La denominazione proprio perché è una certificazione di provenienza è uno strumento importante che ci permette di tutelare i nostri prodotti tipici - spiega Cortiana -. È una garanzia anche per il consumatore finale». E.F.
Martedì 6 Maggio 2008
Commissione De.co. tutelerà il broccolo
È nata la commissione per la denominazione comunale d’origine di Creazzo che certificherà la provenienza di broccolo, fico, vino e olio d’oliva creatini. Già da qualche tempo il Comune, con l’obiettivo di valorizzare, e tutelare i prodotti tipici ha approvato il regolamento della De.co.
Dopo l’iter della certificazione, il sindaco ha nominato, Vladimiro Riva consigliere delegato del consorzio “Vicenza È”, Francesca Bee dell’ufficio certificazioni della federazione provinciale Coldiretti, Silvano Padovan perito agrario ed insegnante in rappresentanza dell’Istituto di genetica e sperimentazione agraria “Strampelli” di Lonigo e Claudio Meggiolaro agronomo e coltivatore del broccolo fiolaro. Nella commissione ci sarà comunque anche il sindaco.
Il primo disciplinare della commissione, con le modalità di produzione e coltivazione, sarà quello del broccolo fiolaro. «La denominazione proprio perché è una certificazione di provenienza è uno strumento importante che ci permette di tutelare i nostri prodotti tipici - spiega Cortiana -. È una garanzia anche per il consumatore finale». E.F.